Fibra importante per tessuti sostenibili, nella storia tessile e delle filature del Nord Italia, nel ‘900 eravamo tra i primi produttori mondiali. La canapa è una fibra tessile naturale estratta dalla pianta erbacea Cannabis Sativa, originaria dell’Asia ma perfettamente acclimatata nell’Europa mediterranea e centrale.

È per natura una delle fibre più ecosostenibili perché la sua coltivazione:

• non necessita di pesticidi, diserbanti e fertilizzanti in quanto poco soggetta all’attacco di parassiti
• cresce molto rapidamente (è considerata una pianta infestante)
• ha bisogno di poca acqua
• ha una resa di fibre estratte per ettaro coltivato molto superiore rispetto al cotone o al lino
  (Per la sua produzione richiede meno di un terzo dell’acqua richiesta per la produzione del cotone, riuscendo però a garantire il 220% in più di fibre.)
• Una coltivazione di canapa assorbe più CO2 di una foresta di alberi
• la pianta ripristina e arricchisce la qualità del suolo dove viene coltivata, lo disinquina dai metalli pesanti e lo rende ideale per le colture successive
• le sue radici penetrano fino a 3 metri nel terreno proteggendolo da pericolosi fenomeni di erosione.
• Biodegradabile e rinnovabile.

• Altamente resistente – 8 volte più forte del cotone
• Altamente rigida
• Traspirante e fresca
• Resiste ai raggi UV
• Resiste alla muffa e agli insetti
• Ingente capacità di dispersione del calore, permettendo ai tessuti di rimanere caldi nei mesi invernali e freschi nei mesi estivi
• Ipoallergenica
• Si ammorbidisce dopo il lavaggio e l’uso

Una delle due fibre, con il lino, che fanno parte dell’anima della Danzo.

Perchè la lana:

• Potere coibente – Termoregolatrice la lana ha una bassa conduttività termica ed agisce quindi come un buon isolante in quanto trattiene un notevole volume di aria.
• Naturalmente antistropiccio – resiliente
• Elevata elasticità – è considerata la fibra naturale più estensibile ed ingualcibile
• Naturalmente ignifuga – è la fibra naturale con più scarsa infiammabilità
• Igroscopicità- Elevata assorbenza . Trattiene fino al 30
• Biodegradabilità
• Adatta per il riciclaggio meccanico con fibre lunghe

Il cotone comune è la fibra più famosa ed utilizzata nel mondo.
Il 16% dei pesticidi mondiali sono utilizzati per produrre il cotone comune e l’80% dei pesticidi utilizzati causano il cancro.

• 0% sostanze chimiche pericolose – No pesticidi sintetici
• Riduzione inquinamento delle acque del 98%
• Riduce l’effetto serra fino al 94%
• Terreno sano dovuto all’irrorazione di materie organiche
• Terreno sempre vivo grazie alla rotazione delle colture
• No OGM
• Le tinture usate sono a basso impatto ambientale, non contengono metalli pesanti
• Garanzia di lavoro equo – protegge i coltivatori ed abitanti dalle malattie causate dai pesticidi utilizzati
• Biodegradabile

Perchè il poliestere riciclato:

• Secondo l’ONG Ocean Conservancy oltre 8 milioni di tonnellate di plastica viene dispersa negli oceani ogni anno, e si uniscono ai già 250 milioni di tonnellate che già circolano negli ambienti marini (2020). Con questo ritmo entro il 2050 gli oceani conterranno più plastica che pesci.
  I vestiti e tessuti in generale sono senza dubbio una parte importante del problema.
• Il poliestere riciclato sembra essere uguale al poliestere vergine in termini di qualità, ma la sua produzione richiede il 59% di energia in meno rispetto al poliestere vergine.
• Poiché il poliestere rappresenta circa il 60% della produzione mondiale di PET – circa il doppio di quello utilizzato nelle bottiglie di plastica – lo sviluppo di una catena di approvvigionamento non vergine per la fibra di poliestere ha il potenziale per avere un impatto massiccio sui requisiti energetici e di risorse globali.
• Il poliestere riciclato contribuisce a ridurre l’estrazione di petrolio greggio e gas naturale dalla Terra.
• Visione ecosostenibile in senso di economia circolare del prodotto, sia sintetico che naturale. Offriamo sia prodotti riciclati sintetici sia naturali, come il cotone riciclato, la lana riciclata, la seta riciclata e il lino riciclato.

Le fibre TENCEL™ Lyocell e Modal aiutano a mantenere l’equilibrio ambientale integrandosi nel ciclo della natura, con un impatto ambientale quasi nullo. È una fibra cellulosica che proveniente dal legno di eucalipto di foreste FSC responsabilmente gestite. È una fibra circolare, completamente biodegradabile. Dalla natura alla natura.  La Danzo SRL lo utilizza da più di un decennio e questo negli anni ha permesso di fare una grande esperienza sui possibili trattamenti che si possono attuare sulla fibra e su come utilizzarla e finirla e proteggerla al meglio in tutte le sue versioni, dal Tencel fiocco al Tenluxe (creato per sostituire la seta in un ottica totalmente sostenibile). Lo proponiamo nei più svariati pesi e in varie mischie intime con lino, lino-lana, lana-seta, tencel-cashmere, tercel-lana e alpaca.

La sostenibilità in Tencel:

• origine botanica
• impatto quasi nullo ambientalmente – produzione circolare di fibre di lyocell
• riutilizzo del 99,5% dei solventi utilizzati
• basso consumo di acqua per la sua produzione
• biodegradabile
• al tatto altamente fresco e asciutto
• morbidezza duratura
• sfavorevole alla crescita batterica
• contribuisce alla traspirazione
• delicato sulla pelle
• minima carica statica
• lucentezza e tenacità
• ottimo drappeggio
• versatilità